La Società, che fino alla scorsa gara casalinga forniva interessanti dati anche sull’affluenza degli ospiti, ieri non li ha comunicati, limitandosi ad un report tradizionale
Benedetti sottotitoli: non ci fossero uno potrebbe menare il can per l’aia per un po’ prima di arrivare al punto cruciale, del resto sono così “godosi” i preliminari… Nel caso specifico avrei potuto discettare sull’importanza degli spettatori, essenziali per la buona riuscita dello spettacolo… Tra l’altro, a proposito, in un successivo post “posterò” qualche osservazione sull’essenzialità del pubblico ieri, nel famoso mezzogiorno di fuoco.
I nostri più attenti lettori avranno già notato come spesse volte nei titoli su “stadiotardini.com” amiamo un po’ giocare con qualche doppio senso, volutamente creato per generare equivoci e di conseguenza invogliare alla lettura del testo soggiacente. Un vecchio trucco che spesso funziona, per il quale cerchiamo di farci perdonare inserendo qua e là, in cambio, qualche spunto ironico che strappi un sorriso (e si sa quanto ce ne sia bisogno di questi tempi)…
Il titolo “spettatori essenziali” qui proposto non è un elogio al Tifoso, bensì, in sintesi, il primo pensiero che ci è venuto in mente ieri osservando il foglio che enumerava le presenze allo Stadio Tardini in occasione di Parma-Roma distribuito in tribuna stampa. Tale tabellino era per l’appunto essenziale, visto che, al contrario di quanto accaduto nei precedenti turni casalinghi della presente stagione, la Società Parma F.C. Spa si è limitata a comunicare agli organi di informazione i dati che tradizionalmente vengono diffusi, ovvero sia numero dei paganti (3.375) e relativo incasso (65.838,80); il totale degli spettatori (13.937) e dell’incasso (165.035,44), con la specifica del numero degli abbonati (10.562) ed il relativo rateo (99.196,64), tralasciando quello che certo non era un obbligo, (anzi!), ma una piacevole novità introdotta (forse per primi in Italia) cioè il conteggio degli ospiti, sia nel loro specifico settore (quelli dotati di Tessera del Tifoso), che in Curva Sud (cioè i non provvisti della discussa card ministeriale). Dati statistici particolarmente interessanti e di attualità messi a disposizione per eventuali riflessioni sulle presenze. Ora questo servizio è stato soppresso. Temporaneamente? Vedremo. Ribadiamo non era un obbligo, però così diventa difficile soppesare, se non a occhio nudo, o facendo imprecisi calcoli mentali, la presenza degli ospiti nel nostro impianto: non potremo sapere precisamente se i romanisti erano più o meno dei milanisti (a spanne diremmo molto meno) o dei bresciani (forse vincono le rondinelle, ma non c’è da giurarsi), e se ce n’erano di più o di meno tra i Tesserati e i non medesimi. Che sia questo il problema? Del resto un apprezzabile “glasnost” aveva portato la Società a diffondere, a chi glielo aveva chiesto (tipo il sottoscritto), persino il numero di chi aveva usufruito della riduzione pro vecchi abbonati del 2009-2010 che, per x motivi avevano preferito non sottoscrivere la propria prova di fedeltà ad inizio anno. Adesso, invece, un ritorno alla normalità. Alla normalità? (gabriele majo)