Quanta comunicazione oggi dal Parma Calcio! Dall’accorato appello di Crespo al lungo monologo del dottor Petrucci, fino ad ora silente. Grandi assenti le domande dei giornalisti
Quella che si suol dire comunicazione aziendale. Un esempio eclatante dall’odierna giornata al Parma Calcio. Dapprima l’accorato appello, all’ora di pranzo, di Hernan Crespo, che ha personalmente chiesto – così ha detto oggi ai cronisti – di interrompere il silenzio stampa per poter lanciare, senza vergogna, un genuino grido di aiuto che non può non essere raccolto dagli uomini di buona volontà. E poi un lungo monologo del dottor Bernardino Petrucci sulla web tv del Parma FC, durato quasi 20’, in risposta, evidentemente, alle neanche tanto velate critiche apparse sulla stampa sull’operato della struttura che guida (ieri sulla Gazzetta di Parma c’era il racconto, per filo e per segno, della situazione dei tanti infortunati, due dei quali in cura nei club comproprietari: Paloschi al Milan e Galloppa al Siena)…
Da segnalare il recupero a tempi di record, per domani, almeno per la panchina di Giovinco, per un infortunio che, senza miracolosi macchinari in esclusiva dotazione al Parma, poteva costare più giorni di assenza (del resto come il primo recupero in 24 giorni anzichè 75-90) e la mancanza di contraddittorio con i giornalisti. Silenzio domande a Crespo, alzatosi in piedi subito dopo aver concluso il suo intervento, durante il quale aveva chiesto ai cronisti di sospendere la propria professionalità, in nome dell’amore per il Parma, fino a guarigione avvenuta. Vabbè che se si viene annunziati a disposizione della stampa è lecito attendersi un’interrogazione. Niente quesiti “esterni “ per Petrucci, solo come Cocciolone davanti alla telecamera aziendale (operatore a parte). Lo stesso medico ha promesso di fare, settimanalmente, un riassunto della situazione infortunati, sempre però senza dare indicazioni utili alle squadre avversarie. Del resto è in gioco la sopravvivenza… (gmajo)