La scorsa notte a Sportitalia l’AD ha parlato dei prossimi movimenti del Parma nel programma dominato dall’ex re del mercato
Forse stanco perché aveva già a lungo disquisito ieri a Bologna, durante la giornata di studi dedicata al futuro degli impianti sportivi e sulla sostenibilità dei nuovi modelli di business, organizzato dal MOSS e da Stage Up (di cui il portale nostro fratello, Settore Crociato, riporta fin da ieri sera ampie e dettagliate cronache), o forse per un certo senso di qual riverenza nei confronti dell’incontrastato dominatore della serata, l’ex re del mercato, Luciano Moggi – che il conduttore del programma “Notti Magiche” Michele Criscitiello ad un certo punto ha ricordato essere stato suo maestro – fatto sta che ieri sera a Sportitalia l’amministratore delegato del Parma FC Pietro Leonardi ha manifestato una certa continenza verbale rispetto ai lunghi monologhi ai quali ha abituato i telespettatori delle tv locali, quando è ospite dei salotti del lunedì sera.
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Certo, la trasmissione – alla quale hanno preso parte anche l’ex allenatore gialloblù Silvio Baldini e il giornalista Gianfranco De Laurentiis – verteva soprattutto su temi di carattere nazionale – dei quali peraltro, il dirigente crociato è piuttosto ferrato – va da sé che quindi lo spazio dedicato al Parma fosse piuttosto limitato. L’assist per parlare delle cose di casa nostra l’ha fornito Superpippo Inzaghi, il quale – come evidenziato anche dalle tv parmigiane un paio d’ore prima – in una intervista rilasciata a Marco Nosotti di Sky , appena prima di imbarcarsi sul volo che
lo avrebbe portato a Barcellona, ove sarà sottoposto all’intervento in artroscopia al ginocchio infortunato, ha dichiarato che come suo sostituto vedrebbe bene Paloschi. Michele Gallerani e Giuseppe Milano a Tv Parma hanno fatto intendere ai telespettatori di Bar Sport che la domanda galeotta di mercato all’attaccante infortunato sia stata posta proprio per fare un assist al club rossonero, ma facciamo uno zapping con la macchina del tempo e torniamo a Leonardi, il quale, tirato in ballo sulla questione, ha commentato: “La cosa più importante è che purtroppo Paloschi
ancora non ha giocato con noi, quindi la cosa più importante sarebbe che iniziasse a giocare col Parma, perché noi lo stiamo aspettando. Infatti si dice sempre che noi a manchi un attaccante o qualche giocatore d’attacco, ma purtroppo, per una serie di vicissitudini dall’inizio dell’anno ci manca Paloschi e da un po’ di tempo non abbiamo Giovinco…” Ed è stato proprio qui che si è inserito il conduttore Michele Criscitiello con la sua provocazione: “Si vede che lei arriva dalla scuola di Moggi: non mi ha risposto alla domanda: se la chiama
Galliani?” Leonardi, senza scomporsi, gli ha risposto: “Galliani non ha assolutamente chiamato anche perché anche lui sa che Paloschi, per fare un percorso per il bene suo e per il bene del Parma,deve rimanere con noi.” Si intromette Moggi con una battuta: “Se Inzaghi ha detto che vede bene Paloschi è perché spera di ritornare a fare il titolare nel Milan…” Leonardi riprende: “Comunque il presidente del Parma, che penso sia, anzi sono certo, una persona di tutto rispetto, pochi giorni fa ha detto che gli acquisti del Parma di
gennaio saranno Paloschi e Galloppa, perciò saremmo troppi a comprarli, no?” Big Luciano osserva: “Galloppa è un acquisto importante. Come sta?” Risponde Leonardi: “Meglio, molto meglio: prossimamente inizierà a stare col gruppo, per noi la sua assenza è stata pesante.” Il conduttore Criscitiello gli chiede di Antonelli: “Senza voler nascondere nulla, noi, per Antonelli, durante l’ultimo mercato, avevamo parlato con l’Inter e con la Juventus, però c’è stata una decisione nostra, quella di ritirarlo dal mercato. Solo un presidente come
Ghirardi può testimoniare cosa vuol dire andare in serie B, perché andarci, come ci è andato due anni fa, è stato un problema che ha causato grandi sacrifici. Stiamo lavorando veramente in un modo duro per rimettere in piedi una gestione corretta. Non so quanti presidenti ci siano che lo abbiano fatto, ma lo scorso anno Ghirardi ha fatto un aumento di capitale: a parte le grandi non credo ce ne siano molti. Questo vuol dire che se lui ha preso una decisione vuol dire che Antonelli rimane nel Parma. Tra l’altro ha fatto
grandissimi passi avanti, perché si diceva che avesse qualche limite nel fare la fase difensiva, ed invece è cresciuto. A livello italiano mancano giocatori con le sue caratteristiche… Dopo l’esperienza che ho fatto ad Udine, e anche qui a Parma, non mi fa piacere che si fomentino delle voci all’interno dello spogliatoio di giocatori che devono andare da una parte o dall’altra, perché possono creare degli scombussolamenti.” In precedenza Leonardi, esprimendosi sull’attuale campionato, aveva osservato che lo trova livellato verso il basso: “E lo dico io che sto a Parma con 15 punti in classifica e non 30…” (gabriele majo)