“Quando c’è la partita è sempre una guerra: perciò è una bella cosa che i tifosi che vadano d’accordo, anche se in campo ci sarà da battagliare”(gmajo) – Uno degli aspetti più odiosi del calcio moderno è indubbiamente la violenza, che il sottoscritto, da questo portale (e non solo) cerca di combattere con tutte le proprie forze. L’atmosfera da gemellaggio, nella mia utopia, andrebbe estesa a tutte le partite e non solo quando si incontrano due tifoserie unite da 20 anni grazie ad una simpatia nata da comuni valori positivi. E’ su questi che bisognerebbe lavorare. Oggi se n’è parlato in sala stampa a Collecchio, quando Paolo Grossi della Gazzetta di Parma ha riferito ad Amauri della inusuale abitudine dei supporter del Parma di tifare Sampdoria e sentire quelli doriani sostenere il Parma: “Parlando non da giocatore – ha detto l’oriundo – è una bella cosa: oggi come oggi è difficile vedere una cosa del genere. Anzi quando c’è la partita è sempre una guerra. Perciò è una bella cosa, anche se in campo ci sarà da battagliare per i punti, quello è sicuro…” (foto di Jonathan Belletti)
‘
Mamma mia ! Quanta demagogia e quanta retorica spiccia in questo articolo…. Meno male che c'e' Lei signor Maio che fa di tutto per combattere la violenza e che tenta di trasformare tutte le partite in un gemellaggio . Che bello sarebbe vedere nel prossimo Parma Reggiana Bagoloni e Teste Quadre banchettare insieme davanti ad una forma di grana , oppure che so Romanisti e Laziali cantare abbracciati le canzoni di Venditti , oppure Palermitani e Catanesi pasteggiare a cannoli e nero d'avola. Anzi sig. Maio intanto che c'e' , faccia qualcosa anche per mettere pace tra Israeliani e Palestinesi , tra Hutu e Tutsi in Ruanda , tra Serbi e Croati …insomma intanto che c'e' , faccia le cose in grande . Buon lavoro. Il mondo la ringraziera'.
Comments are closed.