Giovedì è una data importante per la società crociata, che annuncerà le novità nella compagine di controllo e farà terminare, salvo proroghe, la fase di prelazione con le facilitazioni di prezzo per i fedelissimi(gmajo) – Fissate sul calendario la data di giovedì 21 luglio 2011, che, con ogni probabilità, risulterà essere particolarmente interessante per il Parma, che dovrebbe annunciare (il condizionale è dovuto al fatto che la notizia non è ancora ufficiale, pur essendo più di una indiscrezione) le novità all’interno della compagine societaria (Eventi Sportivi che detiene il 100% delle quote del Parma FC SpA) con l’ingresso di due nuovi soci, di cui Sandro Piovani della Gazzetta di Parma aveva spifferato l’esistenza qualche giorno fa, e di cui ci aveva sostanzialmente confermato la veridicità anche il Vice Presidente Diego Penocchio, nell’intervista esclusiva che aveva concesso a stadiotardini.com 24 ore fa. Egli, in proposito, ieri ci aveva dichiarato: “Tra qualche giorno ci sarà una comunicazione ufficiale. Lasciamo che le cose si svolgano come da copione…”. Ebbene, ci risulta che il copione preveda la pubblica conoscenza dei due mister X per giovedì 21 luglio 2011, salvo ripensamenti o impegni dei vari imprenditori interessati. Chi siano non si sa, e non ce lo svela neppure Sandro Piovani, autore di una intervista lampo al presidente Ghirardi, con cui vanta ottimi uffici, realizzata ieri sera dopo il nubifragio che l’ha accolto, con la fidanzata Francesca al suo arrivo a Levico. Fortunale che ha comportato l’interruzione della sessione pomeridiana di allenamento degli uomini di Colomba. Nella chiacchierata tra Sandrone e Tom si accenna anche al fatidico 21 luglio, ma non come data in cui si sveleranno i nomi dei nuovi soci in ingresso, ponendo fine ad uno dei tormentoni dell’estate crociata, bensì come quella in cui termineranno le agevolazioni riservate ai vecchi abbonati, che dopo tale data non potranno più accampare diritti. Continua all’interno
L’ultimatum del Pres appare con evidenza anche in un richiamo isolato nella pagina sportiva, laddove si legge: ‘Abbonamento. “Fatelo entro giovedì, altrimenti ci sarà un aumento importante” ’. Grazie al proprietario del club, finalmente, il tifoso vecchio abbonato può apprendere, dal maggior organo di informazione cittadino che finora non ne aveva mai chiaramente accennato, della scadenza (salvo proroghe che sarebbero non solo giuste, ma doverose, a parere di stadiotardini.com, che ha in proposito più volte argomentato) del 21
luglio dei propri diritti, che decadranno il giorno successivo (venerdì 22) allorché decollerà la fase di libera vendita. Verso la conclusione dell’intervista di Piovani leggiamo: “Intanto i tifosi promuovono il Parma di Ghirardi e Leonardi: sono più di tremila le tessere confermate dai vecchi abbonati. «Mi fa piacere anche perché la società ha agevolato chi è sempre stato al Tardini. Sono contento che i tifosi abbiano recepito bene l’opportunità che la società gli ha riservato. Anche perché chi non farà l’abbonamento entro la settimana prossima avrà un aumento importante. Così chi non è mai mancato al Parma, si sbrighi a fare l’abbonamento entro giovedì prossimo».”. Zoccolo duro, hai capito? Sbrigati… Le dichiarazioni di Ghirardi, pubblicate stamani sulla Gazzetta, hanno stimolato diversi vecchi abbonati ad accorrere alle biglietterie fin da oggi: stando ad una valutazione parziale potrebbe essere stata quella di
oggi, sabato 16 luglio 2011, la giornata record per abbonamenti rinnovati in questa campagna. Stando alle proiezioni stasera potrebbero essere attorno ai 600 i rinnovi effettuati. Così fosse si potrebbe davvero superare la quota complessiva indicata stamani dal quotidiano (più di tremila). Finora la media si era assestata attorno alla metà, sui 300 al dì, salvo un lieve rialzo proprio negli ultimi giorni, grazie anche al superamento delle difficoltà tecniche nel circuito delle ricevitorie Lottomatica (punti nei quali ci si può abbonare fino a sera, mentre al Tardini, oggi, sabato, il servizio era mattutino dalle 10 alle 13). Se il richiamo del Ghiro funzionerà anche nei prossimi giorni con la stessa media, si potrà superare la desiderata quota 5.000, alias la metà circa dello zoccolo duro, abituale traguardo di mezza campagna. La differenza, però, rispetto al passato, sta proprio nei prezzi che, come
ha ammesso il presidente parlando con Piovani, vedranno un ritocco sostanziale passando dalla fase di prelazione a quella di libera vendita, nella quale i vecchi abbonati perderanno ogni diritto. L’auspicio è che il club possa agevolare i fedeli mantenendo anche durante la fase di libera vendita lo stesso prezzo della prelazione, accontentandosi di far perdere solo il diritto del mantenimento del posto. Vedremo se avrà questa sensibilità.
Il titolista dell’intervista di Piovani ha puntato sugli elogi: in evidenza nel titolo principale quello all’allenatore (Ghirardi: “Un gruppo più sereno e serio, merito di Colomba”); nel catenaccio, invece, quello al Plenipotenziario: “Una squadra costruita bene grazie al lavoro di Leonardi”. Tralasciando il sogno Amauri ed il calciomercato in generale, che, come noto non sono temi che ci arrapano, ricopiamo, invece, quella porzione dell’articolo di Piovani laddove si illustra la filosofia alla base della costruzione del Parma 2011-12. E su questo vi salutiamo. Anche perché a Levico sta per iniziare la partita e visto che c’è una fly si Sky magari lo stesso Ghirardi, al microfono di Michele Gallerani, aggiungerà ulteriori ghiotte novità… «Un mix di giocatori esperti e giovani che potranno amalgamarsi bene». Questa sembra in effetti la politica voluta da Ghirardi: la scelta di giocatori esperti e investimenti su giovani di prospettiva. Con il duplice obiettivo
di mantenere la serie A e di lanciare giovani talenti sul mercato. «In effetti in molti ci fanno i complimenti per aver realizzato delle plusvalenze importanti in questi anni, però tutto questo denaro e altro ancora è stato investito per la squadra. Per avere al nostro interno giocatori come Giovinco, Biabiany, Brandao, Santacroce, Nwankwo, Ze Eduardo. E Borini e Pellé. Tutti giocatori che secondo noi avranno un futuro importante. Stiamo
cercando di dare un patrimonio importante alla società con l’idea che arrivino anche i risultati sportivi». Perché per una città come Parma è importante per non dire fondamentale mantenere la serie A. Anche se parlare di salvezza a volte può sembrare scontato o addirittura impopolare. «Per Parma la serie A è un grande pregio: fare calcio in Italia oggi è difficile, con tanti problemi. Per una città come Parma, avere la serie A con continuità è molto importante. Ci sono città molto più grandi che non sono nemmeno in B. Ma i veri tifosi lo sanno. Forse chi non lo capisce sono quelle persone che non tengono al Parma».