Si tratterebbe di Antonino Imborgia, 53 anni il 21 agosto prossimo: dovrebbe occuparsi del mercato estero(gmajo) – Un bel regalo di compleanno: il 21 agosto 2011, quando compirà 53 anni, Antonino Imborgia, siciliano (è di Palermo) potrebbe già essere da qualche giorno al lavoro per il Parma. L’indiscrezione sul suo ingaggio da parte di Ghirardi circola già da qualche tempo nell’aria e potrebbe ricevere presto i crismi dell’ufficialità. L’incarico potrebbe essere quello di Direttore Sportivo (in organigramma Antonello Preiti figura come Responsabile dell’Area Tecnica e Pietro Leonardi Amministratore Delegato e Direttore Generale) ed espletare la sua attività soprattutto sul mercato estero, dove vanta una certa esperienza, essendo stato proprietario del KAS Eupen, squadra della provincia di Liegi militante nella massima serie belga, di cui è estremo difensore quel Radek Petr che era stato preso dal Parma nell’estate del 2007 per ricoprire il ruolo di terzo portiere. Al Kas Eupen Petr era arrivato nel gennaio del 2009 in prestito dal Parma, ma dopo un brillante girone di ritorno giocato da titolare la dirigenza belga lo confermò, riuscendo ad averlo di nuovo in prestito, con diritto di riscatto poi fatto valere sicché oggi è proprietario dell’intero cartellino. Sempre in quel club dall’agosto 2010 a giugno 2011 ha militato il centrocampista Jadid Abderrazzak, attualmente nella rosa crociata, totalizzando 27 presenze condite da 5 reti. Continua all’interno
Proprio questi frequenti intrecci tra i due club (tra l’altro non gli unici) potrebbero aver favorito le condizioni per il successivo approdo nella dirigenza crociata di Imborgia, il quale, dopo l’esperienza da calciatore (terzino/stopper) nel Palermo, Matera, Lecce, Reggiana, Cagliari e Catanzaro, totalizzando complessivamente 98 presenze e 2 gol nella serie cadetta, dopo diversi anni intraprende l’attività di procuratore sportivo, prima di diventare direttore generale del Como in Serie A nella stagione 2002-2003; l’anno successivo è al Genoa in Serie B, mentre dal 2004 al 2006 è direttore generale
della Salernitana. Nella stagione 2009-2010 viene nominato direttore sportivo del Piacenza, esperienza interrotta il 26 giugno 2010. Il 23 novembre 2010 il Grosseto lo ufficializza quale nuovo direttore sportivo. Al calciomercato passa per essere un abile affabulatore, uno che sa tener banco perfino più di Leonardi, anche se fanno un po’ riflettere le sue esperienze sempre piuttosto brevi ed altre chiacchiere. Nel Parma, comunque, le gerarchie sono ben stabilite con il Plenipotenziario saldamente al comando, dopo aver sbaragliato – grazie al brillante finale
di campionato con la resurrezione firmata da San Colomba – le nubi per l’andamento deludente della scorsa stagione. L’eventuale arrivo del nuovo dirigente andrebbe un po’ in controtendenza rispetto alla politica di rigore e risparmio instaurata ultimamente dal club, assai attento ed oculato anche nelle minime spese (autorizzazioni scritte per andare al ristorante, anticipo da parte di dipendenti e collaboratori del corrispettivo carburante poi rimborsato successivamente e così via) come nelle grandi (la cessazione della Foresteria Gandolfi) e che ha di recente operato esternalizzazioni e pure qualche taglio in organico (ad esempio il praticante dell’ufficio stampa Roberto Rodio, non confermato dopo 5 anni di servizio, tra l’altro pochi mesi dopo un grave lutto famigliare). Probabilmente però, quando sarà presentato, se sarà presentato, Imborgia sarà dipinto come un investimento per il Parma, cioè uno che, grazie alle operazioni che farà, contribuirà alla produttività della società… Gabriele Majo