Il nuovo assessore allo sport parla della opportunità proposta l’altra sera da Michele Angella durante la trasmissione Calcio & Calcio, oggetto di una interpellanza del consigliere di minoranza Matteo Caselli, ospite fisso del programma
(C.S. / Ufficio Stampa Comune di Parma) – “Ringrazio il consigliere Matteo Caselli per aver posto una questione importante e sentita per tutti i tifosi della nostra città, un Tardini cioè senza barriere tra spalti e campo. Una questione che se risolta sono convinto avvicini la gente alla squadra della loro città, aumentando anche il numero e il coinvolgimento degli spettatori. Non abbiamo alcuna difficoltà ad allargare quello che è un dialogo a tre, e che coinvolge Comune, Prefettura e Parma Fc, ad altri soggetti in modo da farlo diventare un vero e proprio tavolo di lavoro”. E’ la risposta dell’assessore allo Sport Carlo Alberto Cova all’interpellanza di Matteo Caselli su un Tardini senza barriere e divisioni fra tribuna e campo. “Ripeto la discussione è partita, ma il suggerimento di coinvolgere altri attori, ai quali aggiungo io la Commissione Sport del Comune di Parma, va sicuramente colta per fare del Tardini uno stadio veramente aperto. Una ipotesi ancora più possibile grazie alla civiltà che il pubblico di Parma ha sempre dimostrato in questi anni”.
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