Il grido d’allarme lanciato ieri dal Comitato Provinciale Coni di Parma, in una drammatica conferenza stampa: “Questa autoriforma del Coni, non voluta dalla base, cioè dai Comitati Provinciali e Regionali, ma dal vertice, in modo particolare dal Presidente e dal Segretario Nazionale – ha spiegato il Presidente del Coni Provinciale Gianni Barbieri –prevede la eliminazione dei Comitati Provinciali. Non è una scelta per risparmiare, ma politica, per far vedere che loro sono capaci di eliminare le province. Il Comitato Provinciale di Parma è il primo in Italia per ricavi propri: noi siamo in grado, sul nostro territorio, con Enti Locali, Istituzioni e aziende private a reperire molto denaro per le attività che svolgiamo. E siamo primi in Italia per l’attività motoria e siamo secondi in Italia per tutta l’attività complessiva, dietro a Milano. Ma c’è un piccolo particolare: mentre a noi Roma da poco più di 100.000 euro, a Milano ne dà 517.000, con un avanzo di 250.000 euro, che se noi avessimo gli stessi soldi saremmo abbondantemente primi. Il nostro è un comitato presente e attivo che fa attività: anziché fare di tutta l’erba un fascio, sarebbe meglio pensassero a risolvere situazioni tipo Matera dove ci sono 8 dipendenti o a Salerno, 16, mentre noi ne abbiamo solo 1 e sono 9 in tutta la Regione…”
(SECONDA PARTE DELLA CONFERENZA STAMPA)
(TERZA PARTE DELLA CONFERENZA STAMPA)
(QUARTA PARTE DELLA CONFERENZA STAMPA)
(QUINTA PARTE DELLA CONFERENZA STAMPA)
(SESTA ED ULTIMA PARTE DELLA CONFERENZA STAMPA)
INTERVISTA DEL PRESIDENTE GIANNI BARBIERI A LAURA GIUNTA DI TELEDUCATO E GABRIELE MAJO DI STADIOTARDINI.COM
INTERVISTA DEL PRESIDENTE GIANNI BARBIERI A MANUELA BOSELLI DI TV PARMA
IL COMUNICATO STAMPA CONSUNTIVO
Presso la sede del CONI Provinciale di Parma si è tenuta una conferenza stampa riguardante la proposta di autoriforma varata dal CONI Nazionale. La posizione del Comitato Provinciale di Parma è stata illustrata dal Presidente Gianni Barbieri; questi ha sottolineato che si è trattato di una decisione presa unilateralmente dal Presidente Nazionale Gianni Petrucci senza interpellare nessuno. Non sono stati ascoltati né i Presidenti Provinciali e Regionali, né i Dirigenti del CONI Nazionale. Insomma è stata ignorata la base che avrebbe potuto proporre suggerimenti e alternative diverse. Questa decisone comporterà grandi problemi a tutto il movimento sportivo nazionale italiano in quanto verranno a mancare i contatti col territorio che i componenti del Comitato Provinciale, che sono tutti volontari e non percepiscono compensi, mantengono reperendo anche risorse come sponsor e altro che si aggiungono a alla cifra che il CONI Nazionale mette annualmente a disposizione. Il Presidente Barbieri ha inoltre sottolineato che il Comitato Provinciale di Parma presenta il maggior bilancio italiano, questo grazie al supporto di sponsor privati e del Comune di Parma che rendono possibile da ben 10 anni la realizzazione di un progetto che consente ai bambini di tutte le sezioni delle scuole elementari di Parma e Provincia di fare, con istruttori qualificati, 2 ore di attività motoria a settimana. Barbieri ha quindi concluso rimandando ulteriori informazioni ad una successiva conferenza stampa che avverrà dopo che il Presidente Petrucci avrà incontrato i rappresentanti provinciali e regionali. Questo incontro avrebbe dovuto svolgersi il 4 novembre scorso ma il massimo Dirigente nazionale non si è presentato limitandosi a prometter la sua presenza per una data successiva ma non ancora fissata.
CONI Comitato Provinciale di Parma
Egr. Majo, la ringrazio per la risposta al mio commento dell'articolo relativo all'ultima puntata di Calcio&Calcio che, sebbene letta probabilmente solo dal sottoscritto per il forzato slittamento del servizio nella seconda pagina del sito, mi é molto gradita. Come ho avuto modo già di commentare credo che il tempo che lei dedica alla risposta personale di ogni intervento renda Stadiotardini un sito d'eccellenza che aiuta il lettore a formarsi un'opinione di qualità grazie al confronto con un opinionista di professione come lei. Prenda questa mia considerazione come una sincera confessione e non come sfoggio di captatio benevolentiae. Per questo la ringrazio sentitamente. Devo concordare con lei (e le confesso con un certo dispiacere) che le possibilità del ritorno di Amauri al Parma siano pressoché nulle sia per gli ingaggi attualmente stipulati dal Parma che rendono inopportuno la richiesta di ulteriori sforzi economici da parte della famiglia Ghirardi sia per la difficile gestione del reparto d'attacco che comporterebbe il suo ritorno. Il desiderio di rivedere l'italobrasiliano al Parma rimarrà dunque solo un sogno irrealizzato ma credo di poter benissimo farmi una ragione a ció. Colomba ora si trova a gestire un gruppo ben definito ed é chiamato a valorizzarlo al massimo. Come da lui stesso affermato oggi si tratta di lavorare sul morale dei giocatori e credo che lui abbia tutte le caratteristiche per farlo al meglio. Per quanto riguarda Crespo sicuramente si sarebbe potuto puntare di piú su di lui ma credo che se l'allenatore avesse la possibilità di spiegare nel dettaglio tutte le sue valutazioni a riguardo convincerebbe molti di coloro che adesso lo criticano. Un sentito saluto augurandole un week end di meritato riposo. Parmigiano.
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