A stadiotardini.com Cayman aveva segnalato le difficoltà dei tifosi non di Tribuna Centrale a far spesa allo store. Per Parma-Palermo il club ha aperto due punti temporanei in zona Curva Nord e Distinti
(gmajo) – Tempo fa il lettore di stadiotardini.com Cayman postò, tra i nostri commenti, la testimonianza delle difficoltà di alcuni tifosi crociati di fuori Parma, desiderosi di acquistare prodotti all’Emporium, ma non fatti accedere dagli steward poiché non in possesso del biglietto della Tribuna Centrale, bensì di altri settori. Stefano Perrone, delegato alla sicurezza del Parma FC, cui aveva sottoposto la tematica nella nostra rubrica “Sportello Reclami” aveva replicato così: “ “Egli ha ragione nel ritenere la posizione infelice per chi non ha titolo d’accesso alla Tribuna. Purtroppo, però, dobbiamo attenerci alle vigenti disposizioni che prevedono che non ci possa essere libero transito da un settore all’altro. Ed è così fino a deflusso avvenuto. Ma poi quando lo stadio è svuotato arriva il momento della chiusura dell’impianto”. Al che noi gli ricordammo: Tempo fa avevate supplito con dei corner: “Non li abbiamo più attivati in quanto non avevamo riscontrato un adeguato ritorno economico: si tenevano impegnate delle persone magari per vendere solo un capo…”. Nonostante questa controindicazione, tuttavia, ieri la Società Parma FC, tramite il proprio sito internet ufficiale, ha annunziato che “Domenica 4 dicembre, in occasione del match fra Parma e Palermo che si terrà alle 20.45 allo stadio Tardini, oltre all’Emporium sotto la tribuna Ovest saranno aperti due punti vendita, in tribuna Est e in Curva Nord. L’apertura sarà prevista a partire da un’ora prima del match, durante l’intervallo e al termine dell’incontro. Sarà possibile quindi per tutti i tifosi crociati acquistare l’abbigliamento e il merchandising ufficiale del Parma Fc.
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In via provvisoria, dunque, magari anche perché è tempo di shopping natalizio,il club supplisce, anche per interesse di cassetto, ad una carenza strutturale dell’Emporium, non raggiungibile da chi non ha biglietto o abbonamento di TCE. Poste le sacrosante ragioni illustrate allora da Perrone, in punta di regolamento, ritengo, tuttavia, che con un po’ di buon senso si possa agevolare, lo stesso, l’accesso allo store ufficiale, per lo meno al termine degli incontri, dal momento che l’operazione non comporta ore e non sono flotte di tifosi quelli che richiedono di accedervi per acquistare i prodotti griffati posti in vendita. Ho avuto modo di sentire il diretto racconto, da parte di alcuni esponenti del CCPC che avevano assistito alla stessa scena di Cayman, e mi è parso assai controproducente l’oltranzista resistenza degli steward che nell’occasione negarono il passaggio di quelle poche unità di candidati acquirenti, rispediti a casa con le cattive e senza spesa.