Nel prologo dello storico programma di Rai Tre la deposizione del responsabile delle relazioni esterne del Parma FC
(gmajo) – “Mi chiamò Fabrizio, dicendomi che c’erano delle foto di Alberto Gilardino: avevo capito che non erano delle foto di lui che giocava a calcio. Avevo capito che erano delle foto che riguardavano lui a livello personale…”. Comincia così la deposizione di Mirco Levati, responsabile delle relazioni esterne, istituzionali e presidenziali del Parma FC, nel processo a carico di Fabrizio Corona per un presunto tentativo di estorsione per il quale alla fine sarebbe stato assolto, quello ai danni di Alberto Gilardino: ieri sera, sabato 10 marzo, a “Un Giorno in Pretura” storica trasmissione di Rai3 (è la più longeva, regolarmente in onda dal 18 gennaio 1988, a cura di Roberta Petrelluzzi, conduttrice e regista) è andata in onda la terza parte dello speciale dedicato al controverso fotografo. Non a caso il titolo era “L’Innocenza di Corona”: molti, infatti, sono stati i casi di estorsione che gli erano stati contestati, perché, secondo l’accusa, attraverso le foto avrebbe ricattato personaggi dello sport e dello spettacolo, ma non per tutti il Tribunale di Milano ha riconosciuto la sussistenza del reato: è stato appunto il caso del Gila, ma anche di Lapo Elkann e dell’imprenditore Gianluca Vacchi, nessuno dei quali ha fatto appello, tutti trattati nella terza ed ultima puntata della storia processuale di Corona, di “Un giorno in Pretura”, il programma che presenta la presa in diretta dei processi nelle corti di giustizia italiane, senza commenti. Anche in quello di ieri sera ci sono state varie pause durante le quali sono state mostrate foto delle vittime o le prove dei reati imputati, con i didascalici interventi della presentatrice per spiegare al telespettatore i punti più controversi o di difficile comprensione del dibattimento.
ALL’INTERNO IL LINK PER VEDERE LEVATI A UN GIORNO IN PRETURA