Secondo la visione anni ’50 di Enrico Boni i convivi deconcentrano la squadra. E intanto il suo lodevole conterraneo Zagnoli (in maglia crociata sotto la giacca) rischia di far andare di traverso il pranzo pasquale e di Pasquetta a Leonardi definendo Guidolin il miglior allenatore italiano…
Enrico Boni, variopinto e tatuato opinionista di Calcio & Calcio, vorrebbe che i calciatori del Parma facessero vita monastica. Ritiri a volontà, concepiti come e vere proprie clausure. Per lui sono fonte di concentrazione, di stimolo, di riflessione. Un modo per trovare la rabbia giusta per affrontare gli avversari in campo. E pazienza se è una visione da calcio anni ’50… Il Saltimbanco non concepisce neppure che i gialloblù partecipino alle cene organizzate di tanto in tanto dai Parma Clubs. Occasioni mondane all’origine di risultati negativi: questa l’idea – da talebano – del folkloristico showman di Sant’Ilario d’Enza. E così ieri sera, nella 32esima puntata del salotto televisivo di Teleducato, ha sfoderato una maglietta con una scritta a carattere cubitali: BASTA CENE. “Fosse per me le vieterei tutte – ha detto con i soliti decibel in eccesso – Avete visto cosa é successo a Udine? La settimana prima i giocatori avevano festeggiato al circolo Toscanini, ebbene poi quando sono dovuti scendere in campo erano molli che più molli non si può…”. Diciamo che non l’ha presa proprio benissimo il presidente dello stesso Parma Club Circolo Toscanini, Renato Ferrari, ospite nella tribuna riservata ai tifosi! Egli ha evitato lo scontro, ma ha rimarcato che le feste il Coordinamento le continuerà a fare e i giocatori saranno invitati ancora… (salvo, sibillino, chiosare: “… se poi lei Boni non viene invitato …”).
Continua la lettura all’interno
Una teoria che contrasta, peraltro, con la linea di Donadoni che invece i ritiri non li ama particolarmente, ma che sembra gradire gli inviti a cena dei tifosi. Il Saltimbanco nel dibattito ha anche attaccato Vanni Zagnoli, reo, a suo dire, di avere criticato Leonardi nelle sue due recenti presenze a Calcio & Calcio. La firma prezzemolina (Il Giornale, Libero, L’Unità, L’Avvenire, Mediaset Premium, etc., etc.), in effetti, suole punzecchiare l’amministratore delegato del Parma, poiché anche ieri sera, tra un discorso e l’altro, è riuscito a piazzare il colpo,
definendo Francesco Guidolin “il miglior allenatore italiano”. Roba da provocare al super dirigente crociato l‘indigestione non solo della Colomba (non Franco… ), ma degli interi pranzi di Pasqua e Pasquetta (incluso quello comunitario di ieri della squadra, allargato anche a Sandro Piovani, più nelle vesti di uomo di famiglia, che di reporter, pur avendo avuto il privilegio esclusivo di poter documentare il convivio di Ca’ Pina per la Gazzetta di Parma). Anche se altrettanto onestamente bisogna ammettere che, rispetto al passato, il Plenipotenziario ha
affrontato con maggiore maturità la vigilia del rendez vous con il “Don”, visto che, proprio alla cena del Parma Club Toscanini, aveva rifiutato, sdegnato (cliccando sul collegamento ipertestuale è disponibile il video amatoriale), di cadere nel tranello della provocazione, senza lasciarsi andare ad esternazioni perniciose nei confronti dell’ex allenatore crociato… A proposito di quella serata al club Toscanini: Vanni Zagnoli, con buona pace di Boni, ci aveva azzeccato: è proprio Leonardi a fare l’allenatore! Lo aveva ammesso lo stesso AD, scusandosi per la raucedine: “Scusate per la voce, ma ho dovuto sostituire l’allenatore durante gli allenamenti…”, scherzando all’inizio del suo intervento davanti alla folta platea, al microfono del presentatore Gian Luca Zurlini.
Nel corso della puntata il conduttore Michele Angella, non si sa se per eccesso di ottimismo o per amore delle provocazioni, ha proposto una tabella relativa al cammino della squadra di Donadoni di qui alla fine: secondo il giornalista della redazione di Teleducato, Giovinco e compagni nelle prossime 7 partite potrebbero portare a casa 14 punti, arrivando dunque a quota 49. Nel dettaglio: 3 contro il Novara, 0 a Palermo (‘tanto per battezzare una sconfitta’ ha specifico Angella), 3 contro il Cagliari, 1 a Lecce, 3 contro l’Inter, 1 a Siena e 3 contro il Bologna. Forse il buon Angella era in versione glicemica, da overdose di cioccolato (per la cronaca ne é un amante, soprattutto in versione Sacher Torte). A proposito di classifica, al telefono é intervenuto un telespettatore (Marco) da Carpenedolo, patria del presidente Ghirardi. Telefonata che ha dimostrato quanto i colori gialloblu e le sorti del Parma siano diventate di casa nella Bassa Bresciana: “Già ora – ha detto il signor Marco – il Parma dovrebbe avere 8 punti in più, persi per strada per torti arbitrali o brutte partite… Però Donadoni dovrebbe giocare in maniera diversa, sempre con due punte fisse”… Vallo a dire all’illustre vicino di casa … Nel finale capitolo dedicato alle voci di una possibile convocazione in Nazionale per Gabriel Paletta (che ha doppia nazionalità, italiana e argentina). Tutti i presenti hanno mostrato parecchie perplessità. “Ma perché é inferiore a Ogbonna o Bonucci?” ha incalzato Angella… “Stavolta hai passato il limite, ora mi alzo e abbandono lo studio” si é messo a inveire Boni, noto oppositore del difensore centrale del Parma, seguendo il classico copione da Tv trash. Detto fatto: il Saltimbanco si é alzato dalla poltrona uscendo per alcuni minuti (fino alla pausa pubblicitaria) dall’arena di via Barilli. A casa qualcuno aveva già iniziato a stappare lo spumante. Ma poi il Tatuato é rientrato …
Boni esagera e provoca ormai si sa, però il concetto di fondo é secondo me da condividere. Ci vuole un po' più di rigore intorno alla squadra. Sbaglio oppure ho appena letto su questo sito che Donadoni ha chiesto più corsa e meno sorrisi? Tradotto: meno distrazioni e più impegno???
Meno distrazioni? Le cene dei club distrazioni? Ma se ci stanno un'ora e poi vanno via! Secondo voi quando sono a casa si chiudono in camera da letto a dormire? Forse Boni che non lo invita nessuno…
io non ho mai occasione di vedere calci& calcio e nemmeno bar sport,risiedo a milano e non ho questa possibilità però ….da quello che leggo mi sono fatto un idea di questo Boni….credo che sia una figura messa(non sò e lo dico rispettosamente se per caso è un giornalista…alla lontana magariche ha accantonato il passato per coltivare aspirazioni cabarettistiche) li per fare un pò di colore ed aizzare un pò gli animi con dichiarazioni semi serie…con i dovuti paragoni (per competenza,carisma,e presa sul pubblico)anche i network nazionali che trasmettono su tutto il territorio annoverano tra le loro fila gente come gene gnocchi diego abatantuono ..teo teocoli in passato..al fine di stemperare e smorzare eventuali tensioni create da dibattiti magari un pò infuocati….la ricetta ha avuto successo ..e tutti incluso calcio e calcio la ripropongono,ecco leggo che Donadoni ha perso anche tempo a rispondere a l sig. Boni…..non ne conosco i toni e i contenuti di questa risposta….ma….che motivo c è di rispondere che alle cene ci si và per il bene del parma….sarà mica un motivo di discussione dai??….insomma Donadoni secondo me ha questioni ben più grosse a cui pensare ed eventualmente rispondere … continua a parlare come se delle sorti del Parma gli fregasse poco e niente….tiri fuori un pò di "maruga"se ne ha sarebbe ora
saluti
Filippo1968
Povero Boni…….fategli un TSO!!!!!!!!
Monti70
Comunicazione di servizio per Filippo 68, e tutti i residenti fuori PR.
Entrambi le trasmissioni sono vedibili in diretta streaming sui rispettivi siti,il video registrato di BarSport è vedibile anche in differita sempre sul sito.
Se avrai occasione di vedere il saltimbanco all'opera ti renderai conto della bestemmia che hai detto avendolo paragonato a gente del calibro di Teo Teocoli e Abbantantuono…non scherziamo.
Febbredacalcio
ciao Gabriele, nessuna provocazione nei confronti di Leonardi. stimo Guidolin da sempre, dall'88, al parma ha fatto bene ma anche e soprattutto altrove. anzi, considero Leonardi un fuoriclasse del suo lavoro e mi farebbe piacere raccontare la sua storia, una volta, in maniera completa. lo ammiro perchè è partito dal basso, anzi vorrei avere io la sua determinazione. un saluto
Comments are closed.