Poco prima l’allenatore crociato, interpellato da Teleducato, aveva detto la sua su Masiello, protagonista negativo del Calcio Scommesse: “Errori che non ammettono repliche”
(gmajo) – La parte conclusiva della conferenza stampa odierna di Roberto Donadoni (video sopra, clicca qui per vedere la prima parte) è stata caratterizzata da una domanda da feuilleton del sottoscritto sul tema della scaramanzia. Un po’ me ne vergogno, poiché faceva seguito ad una precedente richiesta di commento all’allenatore, da parte del collega Michele Angella di Teleducato, su una questione decisamente più delicata – il calcio scommesse, con le rivelazioni choc del calciatore Masiello, reo confesso di aver segnato un autogol nel derby pugliese – d’altronde, tuttavia, le manie al riguardo di Francesco Guidolin (l’idiosincrasia per il viola, ma questa tra gli artisti è piuttosto diffusa, e quella del tutto personale per le Subaru della Polizia, quando in servizio scorta dall’albergo sede del ritiro allo stadio) sono divenute di pubblico dominio dopo l’ultima puntata di Bar Sport (Tv Parma, clicca sul collegamento ipertestuale per rivedere la clip), quando, complice una telefonata in tema di Alessandro Lucarelli (raccontò che all’andata si presentò con cuffia e sciarpa viola e il suo ex tecnico lo guardò storto e fece fatica a salutarlo) la pletora degli opinionisti si è divertita ad elencare, a beneficio dei telespettatori in ascolto, ogni forma di superstizione del “Don”. Pur essendo in quel frangente tra gli ospiti del salotto concorrente (era a Calcio & Calcio) Angelo Manfredini, presidente del CCPC, mercoledì sera, durante la Festa del Parma Club Toscanini, ha a propria volta sfoggiato un maglioncino nella tinta tanto avversata da Guidolin, specificando che lo indosserà pure ad Udine domani. Insomma il vecchio “Occhio, malocchio, prezzemolo finocchio” sembra essere particolarmente di moda in queste ore…
Michele Angella (Teleducato) – Mi permetto di farle una domanda che esula dal discorso Parma, ma lei, da certe dichiarazioni che ha fatto, mi sembra molto attento a certi valori: lei un giocatore come Andrea Masiello, reo confesso che dichiara “ho fatto un autogol apposta per sfavorire la mia squadra e prendere dei soldi”, deve essere radiato e non calcare più un campo di calcio, come sostiene parte dell’opinione pubblica e pure alcuni autorevoli commentatori?
“Io credo che se tutto questo è vero e corrisponde direi che robe di questo genere precludano altre possibilità. Poi, dal punto di vista umano, uno può essere più o meno dispiaciuto: questo rientra nella logica e dei rapporti e delle conoscenze che uno può avere avuto e dei contatti professionali che uno ha avuto e quindi vissuto: però queste – vogliamo definirle ingenuità? – che si tramutano in errori clamorosi, in autoreti clamorose, è chiaro che non posso concedere appelli”.
Gabriele Majo (www.stadiotardini.com) – Io vorrei concludere con un argomento diciamo così leggero, nel senso che noi parmigiani ricordiamo Guidolin non solo per i grandi risultati sportivi che ha ottenuto, ma anche per la scaramanzia. Lunedì sera a Bar Sport, complice una telefonata di Alessandro Lucarelli, sono state rivelate ai telespettatori alcune sue “manie”, tipo l’avversione per il colore viola o per le auto Subaru…
“Le auto Subaru?”
Gabriele Majo (www.stadiotardini.com) – Sì, le auto Subaru della Polizia: non gli piaceva che scortassero la squadra dal ritiro al campo… Anche lei ha ossequio per le superstizioni?
“No, non sono assolutamente scaramantico. Per me la scaramanzia è una fatica mentale, per cui sono molto pigro in questo senso. Non è una cosa che mi sfiora. Ognuno di noi ha le proprie cose ed è giusto rispettare quello che uno fa e come uno si pone. Però non è il mio caso…”
(Roberto Donadoni, estratto dalla conferenza stampa del 06.04.2012 al Centro Sportivo di Collecchio – Video registrazione amatoriale e trascrizione a cura di Gabriele Majo per www.stadiotardini.com)